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Associazione Culturale A.P.S.
Gesto e Parola
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Compagnia Daratos
La compagnia “Daratos” (Δαρατος) è il risultato di un'unione straordinaria tra artisti, ognuno dotato di competenze multiple e di ventennale esperienza nel mondo teatrale. Questo connubio ha dato vita a un'entità unica nel suo genere, capace di mescolare talento artistico con una profonda conoscenza tecnica e una visione integrata delle arti performative. Il nucleo di artisti che ha dato vita alla compagnia ha un background eterogeneo, che spazia dalla recitazione alla scenografia, dalla regia alla danza, dall’uso della parola come del corpo. Questa diversità di competenze ha permesso alla compagnia di creare spettacoli innovativi e coinvolgenti, capaci di catturare l'attenzione di pubblici di tutte le età e provenienze. Inoltre, l'integrazione di queste competenze ha favorito la nascita di un approccio interdisciplinare alla produzione teatrale, rendendo ogni spettacolo un'esperienza completa che coinvolge non solo l'udito e la vista, ma anche il cuore e la mente degli spettatori.
La fondazione di questa compagnia non è stata soltanto un evento nell'ambito teatrale, ma una riunione intorno ad un progetto culturale preciso: un passo significativo verso la diffusione della cultura teatrale nelle scuole e nei giovani, che è una vera e propria missione. Grazie all’esperienza pluriennale dei suoi componenti nel settore, la compagnia è in grado di offrire spettacoli educativi mirati a coinvolgere i ragazzi fin dalla giovane età. In un'epoca in cui le arti performative rischiano di essere trascurate a favore di discipline più "utilitarie", l'impegno della compagnia nel portare il teatro nelle scuole assume un'importanza fondamentale per preservare e arricchire il tessuto culturale della società.
La mission della compagnia non si limita alla formazione dei giovani. La sua presenza sul panorama teatrale contribuisce anche a formare nuovo pubblico, attirando persone di tutte le età e provenienze a vivere l'esperienza teatrale in modi innovativi e stimolanti.
L'obiettivo del nostro percorso di ricerca, che si fonda sull'unione e la connessione di teatro e danza, è quello di produrre un teatro di creazione, cioè promotore di linguaggi in cui sia presente l'espressione fisica dell'attore. Il lavoro che svolgiamo in teatro viene dall'analisi dell'improvvisazione, portando all'esterno ciò che c'è all'interno, e dei movimenti della vita, compiendo il percorso inverso. Tutto ciò rafforza nell'attore la consapevolezza di sé ma, contemporaneamente, sviluppa la percezione dell'altro (il pubblico). La recitazione non è un fatto privato. Il lavoro sul movimento è quindi rivolto a far sì che l'attore capisca che c'è altro da sé. L'io è di troppo.
La gestualità è la prima forma di espressione dell'uomo, precede l'uso della parola. Lo studio del movimento, rafforzando la consapevolezza del nostro corpo, permette di far arrivare la parola in maniera piena e forte, supportata da un gesto che non è virtuosismo, l'elemento fisico ha bisogno di quello intellettuale nella stessa misura in cui il secondo necessita del primo. Il gesto è movimento come espressione di una qualche spinta emotiva dell'anima.
Il centro dei nostri spettacoli non è il piacere narcisistico dell'attore e, quindi l'individuo, ma il pubblico, le sue esigenze, il suo piacere, la sua catarsi o la sua liberazione.
Giovanni Carpanzano
Maria Maddalena Ascione
Attrice e Regista
Diplomata all’Accademia Internazionale di Teatro Officina teatrale di Catanzaro diretta da Giovanni Carpanzano. Diventa attrice protagonista della compagnia stabile della scuola per 10 anni con più di 300 repliche degli spettacoli di repertorio.
Debutta come regista nel Musical “La Bella e la Bestia tra realtà e magia” con l’associazione artistico-culturale Move in Art e in seguito con lo spettacolo “Revival Musical” e “Spectacular Spectacular".
È vice direttore artistico della scuola di Teatro Gesto e Parola, oltre che regista e docente di recitazione.
Reduce dal set de Il VUOTO di Giovanni Carpanzano e da diversi cortometraggi e videoclip.
Regista
Regista e Sceneggiatore, laureato in arti visive e discipline per lo spettacolo - scenografia e, come Attore, presso l'Accademia Internazionale di Teatro di Roma. Attivo nel mondo del teatro da 25 anni, professionista esperto e attento nel suo lavoro, ha creato un suo personale metodo: il metodo CARPA, un metodo di acting coaching che si basa sulla tecnica del respiro e del ritmo.
Debutta al cinema nel 2016 con il cortometraggio “Onora la madre”, dopo una serie di cortometraggi, documentari brevi e videoclip, nel 2023 dirige la sua opera prima: il lungometraggio "Il Vuoto" che lo consacra definitivamente al mondo del cinema indipendente d’autore.
Vincenzo Lazzaro
Claudia Olivadese
Attrice e Regista
Ha iniziato il suo percorso nella Scuola di Teatro Enzo Corea di Catanzaro diretta da Salvatore Emilio Corea, in cui ha coltivato la passione per la recitazione. Diventando, nel corso del tempo, vice direttore artistico della stessa scuola e attrice nella compagnia del Teatro di Mu. Si è diplomata come attrice all'Accademia internazionale di Teatro Officina Teatrale di Catanzaro diretta da Giovanni Carpanzano, consolidando le sue competenze artistiche e tecniche. La sua formazione si è arricchita alla scuola di teatro La Stazione di Roma, diretta da Claudio Boccaccini. Insegnante di teatro e regista, è iscritta all'Accademia di Belle Arti di Catanzaro nel corso di Regia e lavora con la società cinematografica indipendente Una Luce Umanoide.
Attore e Regista
Ha iniziato il suo percorso nella Scuola di Teatro Enzo Corea di Catanzaro diretta da Salvatore Emilio Corea, in cui ha scoperto la passione per la recitazione. Si è diplomato come attore all'Accademia Internazionale di Teatro Officina Teatrale di Catanzaro diretta da Giovanni Carpanzano.
È attore della compagnia del Teatro di Mu, Per ampliare ulteriormente le sue competenze, ha frequentato la scuola di teatro La Stazione di Roma, diretta da Claudio Boccaccini. Insegnante di teatro e regista, è iscritta all'Accademia di Belle Arti di Catanzaro nel corso di Regia e lavora con la società cinematografica indipendente Una Luce Umanoide che gli ha permesso di ricevere riconoscimenti in festival nazionali ed internazionali.
Gianluca Galati
Mia Carmen Talarico
Attore
Diplomato all’Accademia ‘’Fonderia Delle Arti” di Roma con la direzione artistica di Giampiero Ingrassia e l’Accademia di doppiaggio ‘’Voice Art Dubbing”. Lavora con Pietro De Silva nello spettacolo ‘’Taxi Comedy”, come co-protagonista e dà la voce ad alcuni personaggi di videogiochi.
Partecipa al videoclip Ad occhi Chiusi del cantante Murubutu, e nel corto ‘’Il Limbo’’ prodotto da ‘’The Renied Show’’.
Nel 2023 ottiene il suo primo ruolo da protagonista, Giorgio, nel suo primo lungometraggio ‘’Il Vuoto’’ diretto da Giovanni Carpanzano.
Attrice
Ha iniziato il suo percorso nel mondo del teatro frequentando la Scuola di Teatro Enzo Corea sviluppando una passione profonda per le arti performative. Ha fatto anche l’assistente all’insegnamento e alla regia. La sua dedizione e il suo impegno l'hanno portata a diventare un membro attivo della compagnia del Teatro di Mu, in cui ha avuto l'opportunità di partecipare a numerose produzioni e progetti teatrali come protagonista.
Attualmente, è iscritta presso l’Accademia di belle arti di Catanzaro, al corso di regia, in cui continua a perfezionare le sue abilità sotto la guida di insegnanti esperti.
Pasquale Rogato
Gianpaolo Negro
Attore
Gianpaolo Negro, dopo aver frequentato, per un breve periodo, l’Accademia Teatrale Officina teatrale, diretta da Giovanni Carpanzano, lavora con la scuola di teatro Enzo Corea in cui insegna teatro e dizione. Fa parte della Compagnia del teatro di Mu, e collabora con altre compagnie e in svariate produzioni. Spazia tra arte comica e drammatica, tra prosa e nella poesia e compone drammaturgie originali. Ha recitato anche in produzioni cinematografiche, audiovisive e radiofoniche.
Attore e Regista
Ha studiato teatro presso la Scuola di Teatro Enzo Corea di Catanzaro, e da oltre 10 anni è attore nella Compagnia del Teatro di MŪ di Salvatore Emilio Corea. Da diversi anni è anche regista per la Cooperativa Edizione Straordinaria - Scuola di Teatro Enzo Corea. Insegna recitazione ed è responsabile di diversi corsi di teatro nella città di Catanzaro e nella provincia per la stessa Scuola di Teatro Enzo Corea.
È laureando in Regia presso l’Accademia di Belle Arti di Catanzaro.
Il Silenzio dei Vivi
FM
Lo Spettacolo racconta con sentimento e trasporto, e con un velo di ironia e comicità, l’oscura pagina della shoah, di tutte le minoranze che i nazisti hanno ucciso durante la seconda guerra mondiale. Racconta di milioni di uomini, donne e bambini, passati per il "camino" dei forni crematori. Uno spettacolo intenso che pratica non il rito del ricordo ma il culto della memoria.
Non finisce mai la mattanza delle femmine. Preambolo rude e sgraziato, forse inappropriato per un racconto teatrale che come ogni espressione d’arte si vorrebbe più allegorico o sottilmente evocativo. Ma FM non nasce come cura palliativa di un male oscuro che affligge una società pulita, bensì come diario macabro di una guerra sporca e millenaria, tanto più ostinatamente arcaica quanto più l’umanità galoppa verso il futuro.
Lo Stupro
Due Compari e un Peter Pan
Il 9 marzo 1973 Franca Rame fu sequestrata da cinque uomini, costretta a salire su un furgone all’interno della quale fu torturata e violentata. Come si sa, Franca è riuscita a raccontare la violenza subita in un monologo intitolato appunto lo stupro che inserì nello spettacolo “Tutta casa, letto e chiesa”.
Uno spettacolo leggero e divertente, ritmi serrati e fruibilità favorita dall’uso dell’improvvisazione e dalla funzione espressiva della musica. La colonna sonora dell’opera di Bennato dedicata alla storia di Barrie accompagna i tre protagonisti lungo il viaggio avventuroso del ragazzo che non voleva crescere, tra fatine e pirati, in un’appassionata missione impossibile
Giangurgolo in Commedia
La trama è una classica situazione da Commedia dell'Arte: un vecchio avaro con una bella figlia e una serva invadente; un capitano, Giangurgolo, che corteggia la figlia del vecchio; un servo furbo innamorato della serva del vecchio. Isabella, la figlia del vecchio, innamorata di Leandro, giovane rampollo di una ricca famiglia. Una serie continua di gag e situazioni comiche, in un groviglio di travestimenti, confusione ed equivoci.